Pici al cinghiale alla moda maremmana
- 500 gr di pici freschi
- 700 gr di polpa di cinghiale
- Un litro di vino rosso
- Un mazzetto di odori misti
- Mezzo litro di brodo vegetale
- Bacche di ginepro
- Rosmarino
- La scorza di un limone
- 250 gr di polpa di pomodoro Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe
Centine Rosso
Toscana IGTMettere la polpa di cinghiale a macerare in 750 cl di vino rosso con gli odori per 24 ore.
Scolare la polpa e per metà tagliarla a piccoli bocconcini, mentre l’altra metà passarla nel tritacarne e fare una macinata. In una casseruola mettere l’aglio schiacciato in tre cucchiai di olio extravergine d’oliva, aggiungere la macinata e i bocconcini e far rosolare il tutto. Appena la carne ha preso colore aggiungere 250 cl di vino rosso e lasciare evaporare. Unire il pomodoro, un po’ di rosmarino e una decina di bacche di ginepro. Aggiungere un po’ di brodo vegetale, sale e pepe e cuocere a fuoco lento con la casseruola coperta.
A mano a mano che la carne si asciuga aggiungere altro brodo fino a che il cinghiale non risulterà morbido. Cuocere i pici in acqua bollente e poi condirli con il ragù di cinghiale. Alla fine aggiungere della scorza di limone grattugiata e una spolverata di pepe nero.